L’operazione della Guardia di finanza ha riguardato tutta l’Italia, in tema di frodi alimentari. Il campionario è drammaticamente vasto e il primato va al sequestro di pesce scaduto nel 2011 e nel 2012. Sequestro operato in due aziende a Bisceglie. Lotti per quattro tonnellate di seppie, calamari, scampi e polpi congelati.
Ancora: a Bari bloccato un tir proveniente dalla Bulgaria, carico di prodotti ittici in pessimo stato di conservazione. Tre tonnellate di orate e spigole che sarebbero state molto pericolose per la salute.
Sulla statale 16 fra Barletta e Trani, fermato in tir che trasportava otto tonnellate di vongole e cozze prive di tracciabilità.
In un camion partito da Taranto e fermato a Bari, trenta pesci spada di taglia inferiore al consentito per la vendita.
Polignano a Mare: un 55enne barese è stato bloccato con cinque chili di datteri di mare per pescare i quali, secondo l’accusa, ha danneggiato in modo irrimediabile la scogliera.