Preceduta da notevoli tensioni l’assemblea dei soci di Acciaierie d’Italia non ha deciso nulla. Restano tutti in piedi i temi comebla necessità di ricapitalizzazione nell’ordine del miliardo e mezzo di euro per evitare lo sfacelo, i rapporti di forze tra socio pubblico e socio privato, chi dunque debba fare cosa. Consiglio di amministrazione convocato per il 28 dicembre “con l’obiettivo di formulare un nuovo testo di delibera da proporre all’assemblea degli Azionisti a sostegno del fabbisogno finanziario alla Società” riporta una nota di Acciaierie d’Italia.