Mediterraneo, mare che deve unire e non dividere. Una preghiera, in chiusura dell’Angelus, per la Siria. Ma anche la sempre grave situazione israelo-palestinese e, ovviamente, la questione delle migrazioni. “Non accettiamo mai che chi cerca speranza per mare muoia senza ricevere soccorso o che chi giunge da lontano diventi vittima di sfruttamento sessuale, sia sottopagato o assoldato dalle mafie”. E un chiaro richiamo contro i populismi: “mi fanno paura, mi ricordano gli anni Trenta e i discorsi che seminavano paura e odio”. Papa Francesco ha concluso così a Bari l’incontro fra i vescovi del Mediterraneo per la pace.
(foto home page: fonte polizia locale di Bari; foto in basso: fonte ufficio stampa Quirinale)