Di seguito un comunicato diffuso da Sudestdonne:
Alle radici culturali della violenza di genere: venerdì 23 febbraio 2024, alle h. 17.30, Simona Cardinaletti presenterà il suo libro “Il Sesso debole. Debolezza femminile e violenza contro le donne” presso il Palazzo della Cultura di Massafra.
Simona Cardinaletti è una professionista – psicologa, psicoterapeuta, responsabile della casa rifugio per donne maltrattate “Zefiro” di Ancona – che ha fatto dell’aiuto alle donne non solo la sua professione, ma anche lo scopo della sua vita. Stando al fianco delle donne, aiutandole a liberarsi dalla violenza, Simona fa una scoperta che lei stessa definisce “una rivoluzione copernicana”. Comprende che anche chi come lei non ha subito direttamente dei soprusi è, in qualche modo, in quanto donna, “ingabbiata” da alcune “regole” non scritte e profondamente interiorizzate di cui nemmeno ci si accorge più, perché sono il risultato di millenni di storia dove la donna ha sempre subito i dettami della società, della famiglia, del marito ecc. La differenza tra chi aiuta e chi viene aiutato, a volte, risiede solo nell’aver avuto la fortuna di non aver incontrato uomini violenti.
Il Sesso Debole è dunque il libro – scritto da Simona Cardinaletti – che accoglie e raccoglie una visuale molto più ampia, in cui informazioni e testimonianze, se recepite con la giusta attenzione, possono permettere anche a noi di entrare in quella rivoluzione copernicana che ha sperimentato l’autrice, a conferma che è la prospettiva da cui si guarda che fa la differenza, sempre.
A dialogare con l’autrice, venerdì 15 dicembre, Angela Lacitignola, Responsabile della Rete dei Centri Antiviolenza di Sud Est Donne. I saluti istituzionali sono affidati a Maria Rosaria Guglielmi, Ass.ra alle Politiche Sociali del Comune di Massara. Interviene Rossana Perazzo, coordinatrice del Centro Antiviolenza Rompiamo il Silenzio dell’Ambito territoriale di Massafra.
L’evento è promosso dal Centro Antiviolenza Rompiamo il Silenzio, in collaborazione con l’Ambito Territoriale di Massafra e il Comune di Massafra, con il sostegno della Regione Puglia (attività finanziata con il programma antiviolenza “Mira3”).
Ingresso libero.
Per info: +39 389 317 8480.