Mercoledì alle 10,30 a Zelo Buon Persico, in Lombardia, i funerali di Teresa Costanza. Di quelli di Trifone Ragone, in Puglia, ancora non vi sono certezze: riserbo, anche ieri, da parte dei familiari, nella fiaccolata di Cordenons. Chiedono però, con giusta determinazione, che venga detto loro chi è stato. La fiaccolata: circa cinquecento i partecipanti, molti dei quali commilitoni (con le famiglie) del 29enne sottufficiale dell’Esercito, 132/mo reggimento Carri.
Indagini: ancora mole le piste seguite in questo duplice omicidio che pare tuttora misterioso quanto spietato. Si indaga anche verificando i tabulati telefonici e sisono analizzate le chiamate, e i dati inviati, da telefoni e computer dei due ragazzi ammazzati sei sere fa in auto, nel parcheggio del palasport di Pordenone. Trifone Ragone, ad esempio, aveva due identità social: la seconda, Luca Bari. Di Teresa Costanza (altra identità social, Greta) ha per esempio assunto un significato un messaggio di tipo finanziario a un imprenditore lombardo, circa il pagamento delle tasse. Si cerca di capire, da parte degli investigatori (il Ris dei carabinieri ha schierato una trentina di uomini, per esempio) perché quel duplice omicidio così spietato e professionale, in rapporto a una tranquilla vita di coppia dei due. Almeno in apparenza.