Si rinnova anche quest’anno il tradizionale appuntamento religioso presso il sito di Cristo Redentore di Martina Franca.
Sabato 23 marzo saranno benedetti ramoscelli di ulivo alle ore 17.00, mentre il lunedì di Pasquetta, alle 9.30, sarà celebrata una santa messa, ad officiare don Michele Castellana. L’invito è esteso all’intera cittadinanza. (Evelina Romanelli).
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Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:
Giunge alla sua terza edizione la Via Crucis Vivente organizzata dalla parrocchia Regina Mundi, in collaborazione con la compagnia teatrale Le Quinte e la regia di Pasquale Nessa.
Un appuntamento consolidato per la comunità parrocchiale che si impegna nella rappresentazione della Passione di Cristo con rinnovata devozione ed entusiasmo artistico: quest’anno vi è anche la partecipazione di S.E. Mons. Ciro Miniero che ha confermato la sua presenza all’evento. Appuntamento sabato 23 marzo, alle ore 20 in parrocchia, a Martina Franca. A partire dall’Ultima Cena che sarà proposta nella chiesa parrocchiale, la rappresentazione proseguirà in modo itinerante e ‘immersivo’ nei luoghi circostanti le tre chiese, per concludersi con la Crocifissione nel nuovo parco antistante la parrocchia. La novità di questa edizione 2024 è il ruolo di Gesù, interpretato da Andrea Angelini che prende l’eredità di Francesco Argese, protagonista dei due anni precedenti. “È una Via Crucis ‘immersiva’, che significa tra la gente, con la gente e per la gente. Celebriamo questo momento non tanto teatralmente quanto come storia vera, una storia reale che è la Passione di Gesù – spiega il regista Pasquale Nessa – Facciamo in modo che la gente presente entri in contatto con il passaggio della croce che attraversa la folla; vogliamo che le persone incontrino lo sguardo degli attori, entrino in contatto con i respiri. Vogliamo far sentire loro proprio da vicino la voce, la vocalità, l’espressione, la forza di quello che è stato il momento della Passione di Cristo, i dubbi, le insofferenze, le incertezze di coloro che lo circondavano”.
“La Via Crucis è diventato un momento importante per la nostra comunità che si raccoglie nei vari gruppi di lavoro per la preparazione. Qui nei locali parrocchiali, per esempio, si attiva ogni anno una vera e propria sartoria che, per dirla con il linguaggio social, abbiamo ribattezzato #ateliersanmichele. I volontari della logistica si occupano di tutto il materiale utile per le scene e gli spostamenti compresa la sicurezza delle croci che sono issate per davvero. Tantissimi parrocchiani si mettono in gioco come figuranti e l’occasione è speciale sia per collaborare con Le Quinte, nostra compagnia teatrale amica da anni, sia per attrarre nuovi volontari interessati a vivere l’esperienza. Una volta avvicinatisi alla parrocchia per la Via Crucis, non li facciamo più andar via” commenta divertito don Martino Mastrovito, parroco di Regina Mundi e forte sostenitore dell’iniziativa, che sottolinea anche il lavoro di chi, nelle settimane precedenti e dietro le quinte, si occupa delle pratiche amministrative e dei flussi di comunicazione, dalla grafica ai contenuti multimediali e social.
Un momento forte di comunità che rinsalda la comunità stessa.