La proposta di Nubile e Cisa all’Oga, organismo che su base provinciale a Brindisi gestisce la materia dei rifiuti, contiene alcune caratteristiche impossibili da snobbare: costo dei rifiuti abbassato a meno della metà, reimpiego di lavoratori, chiusura del ciclo dei rifiuti e dunque superamento della criticità attuale per la gestione della discarica.
Nubile e Cisa nella loro proposta per la quale hanno dato all’Oga un mese di tempo, prospettano il rientro da parte del consorzio Asi nella gestione della discarica di cui è titolare. Con la chiusura del ciclo dei rifiuti, bruciando il combustibile da rifiuti (cdr) nell’impianto, si abbatterebbe il costo del conferimento da 104 a 40 euro a tonnellata, con un risparmio del 60 per cento, e si reimpiegherebbero i 27 lavoratori dell’impianto.
Il movimento Brindisi bene comune ha avanzato delle perplessità in materia di festione e compatibilità ambientale. Peraltro la proposta è oggettivamente da valutare, visto ciò a cui potrebbe portare in termini di tassazione sui rifiuti, di reimpiego in forma energetica del combustibile da rifiuti e in termini occupazionali.
La proposta di Nubile e Cisa mi pare quanto di più sensato si possa partorire in tema di rifiuti in un territorio in eterna crisi di gestione degli stessi. Brindisi Bene Comune dice fesserie. Non si può porsi come paladini dell’ ambiente e ignorare puntualmente qualsivoglia soluzione a norma di legge viene proposta. L’ impianto dell’ ASI è fermo da diversi anni, ma è già in piedi e dietro un massiccio revamping riprenderebbe a fare ciò per cui è nato, ovvero smaltire rifiuti. Col vantaggio, non da poco, di dover smaltire solo il rifiuto di Brindisi, essendo l’ impianto in questione abbastanza limitato come quantità da trattare e come impatto ambientale. Viviamo in un epoca in cui la differenziata stenta a superare il 30%, becchiamo sanzioni su sanzioni sottoforma di Ecotassa, le discariche sono al collasso e quelle già in funzione risultano già fuori norma per la contaminazione parziale della falda; insomma và presa alla svelta una decisione, credo che in questo senso la proposta di nubile e cisa sia la migliore. Si darebbe pure una mano cospicua all’ occupazione perchè tra diretti e indotto si conterebbero non meno di un centinaio di lavoratori. Lasciamo perdere le ideologie da strapazzo e le utopie di Brindisi bene comune, con loro saremmo sempre in emergenza. La realtà è ben altra cosa di due girotondi in piazza.