Di seguito la comunicazione diffusa dall’Adsi, associazione dimore storiche italiane, in merito alle Giornate nazionali e, a seguire, l’elenco di appuntamenti nelle città pugliesi:
Sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana
con il Patrocinio
del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Sabato 23 e domenica 24 maggio 2015
V edizione delle Giornate Nazionali
Custodia del patrimonio storico-architettonico e del paesaggio e valorizzazione della tradizione enogastronomica italiana nell’anno di EXPO2015 saranno i temi delle molteplici iniziative organizzate su tutto il territorio nazionale
Roma, 4 marzo 2015 – Sabato 23 e Domenica 24 maggio 2015 si terrà la quinta edizione delle “Giornate Nazionali A.D.S.I.”, l’iniziativa annuale promossa dall’Associazione delle Dimore Storiche Italiane, che ha l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico alla realtà delle Dimore Storiche e accrescere la consapevolezza del ruolo fondamentale dei beni culturali di proprietà privata all’interno del patrimonio storico-architettonico italiano.
L’edizione di quest’anno, che prevede l’apertura di oltre 200 dimore, si svolgerà in concomitanza con EXPO 2015 e sarà occasione anche per una riscoperta della grande tradizione enogastronomica italiana, di cui i proprietari di dimore storiche sono attenti custodi. Infatti, oltre a visitare gratuitamente cortili, palazzi, ville e giardini, usualmente non aperti al pubblico, i visitatori saranno guidati dai proprietari alla scoperta di affascinanti residenze di campagna, sede di aziende agricole, e di cantine italiane di prestigio.
Tutela del patrimonio storico-architettonico e del territorio e valorizzazione di produzioni agricole d’eccellenza, in particolare vitivinicole e olearie, saranno dunque i temi portanti della manifestazione, che prevedrà anche la creazione di spazi esperienziali volti a immergere i visitatori nella cultura dei luoghi e a rinnovare la conoscenza di tecniche di produzione tramandate nel tempo, con il prezioso contributo di mastri vinai e oleari.
In linea con l’edizione 2014, un ruolo chiave nell’ambito delle Giornate Nazionali A.D.S.I. avranno anche i maestri artigiani impegnati nella manutenzione delle dimore storiche: restauratori, corniciai, vetrai, ceramisti, marmisti, bronzisti, argentieri, orologiai, mosaicisti e pittori, mostreranno al pubblico le loro realizzazioni e daranno dimostrazioni delle loro attività.
Su base regionale il programma si arricchirà inoltre di numerosi eventi culturali, quali mostre, concerti e spettacoli teatrali, con l’obiettivo di coinvolgere un vasto pubblico di ogni fascia di età.
Giunte alla quinta edizione, le Giornate Nazionali sono ormai un appuntamento consolidato nel calendario dei grandi eventi culturali italiani e hanno un ruolo fondamentale nell’incrementare la familiarità dei cittadini con bellezze storico-artistiche anche poco note del territorio italiano. Offrono inoltre ai turisti provenienti da altri Paesi, ancor più numerosi in occasione di EXPO2015, l’opportunità di visitare luoghi di immenso fascino, spesso fuori dagli itinerari tradizionali. Tutto questo grazie alla disponibilità dei proprietari delle dimore storiche, impegnati nella tutela e nella gestione di beni culturali di pregio immenso che sono parte integrante del patrimonio storico e artistico italiano.
Associazione Nazionale Dimore Storiche
L’Associazione Dimore Storiche italiane, Ente morale riconosciuto senza fini di lucro, è l’associazione che riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia.
Nata nel 1977, l’Associazione conta attualmente circa 5000 soci e rappresenta una componente significativa del patrimonio storico e artistico del nostro Paese.
L’Associazione promuove attività di sensibilizzazione per favorire la conservazione, la valorizzazione e la gestione delle dimore storiche, affinché tali immobili, di valore storico-artistico e di interesse per la collettività, possano essere tutelati e tramandati alle generazioni future nelle condizioni migliori.
Questo impegno è rivolto in tre direzioni: verso i soci stessi, proprietari dei beni; verso le Istituzioni centrali e territoriali, competenti sui diversi aspetti della conservazione; verso la pubblica opinione, interessata alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del Paese.
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