Tranci di pesce spada, gamberi rossi, triglie, merluzzi, seppie e altre specie ittiche. Un quintale e mezzo, sequestrato dai militari della Guardia costiera a Gallipoli. Durante l’ispezione in un ristorante del centro storico, hanno appurato (secondo l’accusa) che un’abitazione, in cui erano sistemate delle vasche, era utilizzata quale luogo abusivo di stoccaggio dei prodotti ittici. Prodotti che, stando all’accusa, di lì a breve sarebbero finiti sulle tavole del ristorante, senza alcuna certificazione, senza alcuna certezza sulla provenienza del pesce. Il titolare del ristorante è stato sanzionato, deve pagare 4500 euro.