Dalle intercettazioni emerge, secondo gli inquirenti, che oltre a Paolo Stasi gli assassini avrebbero voluto uccidere anche la mamma del 19enne ammazzato sei mesi fa.
Sullo sfondo la droga ed un debito da cinquemila euro, stando all’accusa. La madre consumatrice è spacciatrice, secondo l’inchiesta, con il figlio smerciava stupefacenti ed un ruolo centrale era dell’amico, all’epoca dei fatti minorenne, di Paolo. L’amico che stando dall’accusa, ilo novembre scorso, alle sei del pomeriggio, ha sparato due colpi di pistola a Paolo Stasi davanti a casa del 19enne, uccidendolo. Il presunto esecutore materiale è stato arrestato dai carabinieri ed è in carcere come il presunto, altro giovanissimo, componente del commando e conducente della moto utilizzata per l’agguato. Una terza persona è agli arresti domiciliari, per altre due obbligo di dimora. Complessivamente otto gli indagati e fra essi, con l’accusa di spaccio di droga, la mamma di Paolo Stasi. La quale, secondo l’inchiesta, era anche la seconda vittima designata.