Morte cerebrale, dichiarata stamattina dai medici. Antonio Volpe, il quindicenne che domenica si era tuffato nel mare forza 7 di Brindisi, è considerato morto. Autorizzato dai genitori l’espianto degli organi. I tre ragazzi che in mare si erano tuffati con lui, si sono salvati. Lui, domenica, era stato trasportato in condizioni disperate all’ospedale “Perrino” di Brindisi. In rianimazione. Speranze di salvarlo che sono risultate vane.