Secondo l’accusa, ha adescato la ragazzina della provincia di Piacenza usando una chat. Si è spacciato, stando all’accusa, per un tredicenne ma il pugliese, della provincia di Foggia, di anni ne ha 21. Gli investigatori ritengono di avere appurato che l’uomo utilizzava il telefono del compagno della mamma, per la sua attività di adescamento della adolescente emiliana con cui era avvenuto uno scambio di foto e video porno.