Di seguito alcuni comunicati diffusi da Acciaierie d’Italia:
Il Consiglio di Stato, all’esito dell’udienza del 13 maggio 2021, ha pubblicato in data odierna la decisione che ha disposto l’annullamento della sentenza del TAR di Lecce n.249/2021.
Vengono dunque a decadere le ipotesi di spegnimento dell’area a caldo dello stabilimento di Taranto di Acciaierie d’Italia e di fermata degli impianti connessi, la cui attività produttiva proseguirà con regolarità.
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Acciaierie d’Italia comunica di essere pronta a presentare già dalla prossima settimana, insieme con i suoi partner industriali Fincantieri e Paul Wurth (ex Italimpianti), la propria proposta di piano per la transizione ecologica dell’intera area a caldo dello Stabilimento di Taranto, tramite l’applicazione di tecnologie innovative ambientalmente compatibili e con l’obiettivo di una progressiva e costante riduzione delle quote emissive, che vada anche oltre le attuali prescrizioni.
Il piano è un progetto di durata pluriennale allineato agli obiettivi di compatibilità ecologica stabiliti dall’Unione Europea per i target di impatto climatico ed energetico ed è suddiviso in più fasi tali da consentire la puntuale rilevazione dei risultati raggiunti.
L’obiettivo è la produzione di Green Steel nel nostro Paese.
Acciaierie d’Italia è disponibile a verificare la proposta di piano di transizione ecologica e trasformazione industriale con tutti i soggetti coinvolti, dalle Istituzioni alle Comunità locali, al Sindacato e agli Operatori dell’indotto.