La conferenza stampa riguardava il nodo ferroviario. Michele Emiliano in centro. Alla sua destra Barbara Lezzi. Alla sua sinistra Giovanni Giannini.
In breve, Emiliano e Lezzi se ne sono dette. Non poche: dal “maleducata” di lui a lei a “sceneggiata” che lei ha rivolto a lui, un corredo abbastanza ampio. Nel frattempo, durante la valanga di parole della ministra, Giannini si è alzato. Poi se n’è andata la rappresentante del governo.
Motivo della lite: Emiliano nei giorni scorsi ha chiesto ad Alessandro Di Battista di intervenire sul gasdotto Tap. Che è terreno, anche difficile da percorrere in questo periodo, di Barbara Lezzi.
La quale viene ora apertamente attaccata da Teresa Bellanova, ex viceministro allo Sviluppo economico.
Di seguito:
Ogni commento è superfluo.
Oggi la Lezzi stronca come fantasmagoriche la proposta Emiliano di riconversione a gas di Ilva e approdo alternativo di Tap. Ieri, febbraio 2018, in campagna elettorale firmava per bloccare Tap e diceva di voler chiudere Ilva. Cosa bisogna aggiungere?