Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:
I carabinieri della Stazione di Francavilla e del Nucleo Cinofili di Modugno (BA), nell’ambito di servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dell’uso e spaccio della droga, hanno tratto in arresto in flagranza di reato LODEDO Domenico, classe 1979 del posto, per produzione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
L’uomo, in seguito a una perquisizione presso l’abitazione rurale nella sua disponibilità in contrada “Pigna”, è stato individuato quale conduttore di un laboratorio clandestino per la produzione di marijuana. All’interno del citato fondo agricolo, sono state rinvenute 242 piante di marijuana, di varie altezze, in fiorente stato di vegetazione, nonché 38 kg. circa della medesima sostanza, già essiccata e pronta per la distribuzione. L’abitazione rurale, recintata ed oscurata con teli ombreggianti, presentava stanze dedicate al trattamento per le varie fasi di produzione dello stupefacente, dotate di impianto di irrigazione, riscaldamento e ventilazione, automatizzato e temporizzato.
L’intera area e il materiale per la produzione e il confezionamento sono stati sottoposti a sequestro.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, LODEDO Domenico è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
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I carabinieri della Stazione di Oria hanno tratto in arresto in flagranza di reato GIUDICE Giovanni, classe 1956 del posto, per furto aggravato.
Costui, nel pomeriggio del 22 settembre, si è introdotto nell’abitazione di una 50enne del luogo, che riposava in un’altra parte della casa, e si è impossessato del portafogli contenente la somma contante di 40,00 euro e vari documenti. Il pronto intervento dei militari operanti, chiamati dalla vittima allertata dai rumori, ha permesso l’identificazione e il rintraccio dell’uomo che, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso della refurtiva, riconsegnata all’avente diritto.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, GIUDICE Giovanni è stato sottoposti agli arresti domiciliari.
Di seguito un comunicato diffuso dalla Guardia di finanza:
Produzione, coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Queste le accuse mosse a C.G., 46enne di Taurisano, pregiudicato con precedenti specifici, fermato dai Finanzieri della Tenenza di Casarano. Sul fondo agricolo dell’uomo, sotto la fitta vegetazione di macchia mediterranea, a ridosso del muro di recinzione, i militari hanno rinvenuto sei piante di marijuana, ben tenute e rigogliose, dell’altezza di quasi due metri, per poi passare ad una accurata perquisizione di un casolare ove, sempre abilmente occultate, venivano rinvenute eroina e marijuana per quasi 300 grammi, parte dei quali celati all’interno di un deposito di attrezzi agricoli e di una porcilaia.
