Dopo la denuncia dei familiari, l’apertura dell’inchiesta. Acquisizione di documenti al “Tatarella” di Cerignola, ospedale in cui è morta ieri una donna di 38 anni, di Stornare. Nel paese ci sono i manifesti a lutto ma senza la data dei funerali, data la necessità dell’autopsia.
La 38enne era stata ricoverata in rianimazione una settimana fa e se ne era ipotizzato il trasferimento a Foggia. Il 19 ottobre il miglioramento delle condizioni aveva portato all’interruzione del coma farmacologico. Un miglioramento che aveva fatto riacquistare conoscenza alla donna e un ritorno a condizioni accettabili, tanto da comunicare con un messaggio al compagno, ieri di primo mattino, che il ritorno a casa sarebbe stato questione di poco. Poi però la situazione è precipitata e proprio ieri mattina, per un arresto cardiaco, la giovane donna è morta. A causa di chissà quale grave carenza nel nosocomio, denunciano i familiari che chiedono sia fatta chiarezza. Nessuna disattenzione, secondo i responsabili medici.