Di seguito il comunicato:
Prosegue la kermesse del XIV° Festival dell’Immagine, che nella Casa delle Arti ha ospitato, venerdì 22 novembre l’incontro con Daniela Del Moro, critico d’arte, che ha dialogato con il pubblico in un piacevole confronto su grandi artisti. Il momento culturale, si è aperto con i saluti del presidente Tonio Cantore che, prima di passare parola al critico, ha presentato Giuseppe Gimmi.
Gimmi, artista della vicina Fasano ha esordito qualche anno fa con il suo primo corto, da allora non si è più fermato, alternando ai corti, anche la recitazione in importanti pellicole. Il lavoro presentato da Gimmi è un corto di 4 minuti dal titolo “Al di là dell’ombra” in cui, con grande capacità, ha dato “orecchie per vedere”. L’idea è quella di raccontare un tempo lento, quasi sconosciuto per noi sempre di corsa, sempre troppo occupati. Il ritmo incalzante della natura fa muovere il protagonista, affetto da disabilità visiva, in un itinerario unico: la vita. Il corto, realizzato in modo semplice, ecologico e non dispendioso, ha la finalità di raccontare una storia che può solo essere ascoltata, dunque sta allo spettatore essere poi in grado di riconoscere gli eventi. Un lavoro originale e molto interessante.
A seguire la serata è entrata ne vivo con l’accattivante intervento di Daniela Del Moro. Il suo raccontare è stato un canovaccio che ha rapito il pubblico, immerso nelle parole dell’artista, trasportato nel 1300 in una descrizione partita con le opere di Giotto e terminata con Fontana. Del Moro, è laureata sull’interdisciplinarietà delle Arti, è una critica e storica dell’arte, scrittrice, saggista e manager culturale, specializzata nella pittura del XIX e XX secolo (in particolare sulle Avanguardie e sugli artisti attivi soprattutto fra ‘800 e ‘900). La sua professionalità è emersa nitidamente, la capacità di lettura delle forme, degli stili. Una passeggiata tra le opere note che, dopo le sue precisazioni hanno assunto una connotazione ben diversa, più attenta. Un viaggio in cui il critico ha guidato il pubblico da Leonardo a Michelangelo, da Picasso a Cézanne, giungendo ai contemporanei come appunto Fontana e ai promettenti, tra questi Annalù.
L’incontro è stato molto stimolante, anche per la finalità che l’espressione visiva trasmette al pubblico, Daniela sottolinea che “ogni opera non solo deve emozionare, ma mantenere il principio fondamentale di bellezza, che restituisce al pubblico piacere”.
La manifestazione, con il titolo Armonie Visive, quest’anno punta proprio alla bellezza espressiva, in ogni sua forma e gli appuntamenti fino ad oggi vissuti ne sono una prova concreta.
Prossimi appuntamenti:
SABATO 23 NOVEMBRE
Ore 09:30 “Casa delle Arti” (via Arco Casavola 8) i piccoli artisti del corso d’arte, tenuto dall’artista Maria De Carne, incontrano il critico d’arte dottoressa Daniela Del Moro a conclusione del cammino artistico.
Ore 18:00 sala consiliare, Palazzo Ducale incontro con il maestro Pinuccio Pirazzoli. L’artista incontra la città con un interessante racconto sull’evoluzione della musica nel tempo,
“Ci vuole orecchio”.
Ingresso libero.
DOMENICA 24 NOVEMBRE
Ore 11:00 la sala consiliare di Palazzo Ducale ospiterà “Viaggio in musica… curiosità e storia dalla radio alla televisione” incontro e dialogo con il dott. Giacomo Schivo.
Ingresso libero.
Ore 18:00, sala consiliare Palazzo Ducale serata finale della XIV Festival dell’Immagine, premiazione dei vincitori del concorso, alla presenza delle autorità, dei giudici del concorso, del critico d’arte Daniela Del Moro con personale intervento “Kandinskji e le Armonie Visive” che consegnerà il premio al vincitore assoluto tra i vincitori delle diverse categorie (dipinti, disegni, sculture ed arti applicate).
Performance del gruppo teatrale “Riflessi d’arte” con un omaggio un musicista Giacomo Puccini in occasione del centenario della sua scomparsa, ricerca storica a cura della prof.ssa Angela Lacarbonara con il coordinamento di Elina Semeraro.
Presenta la serata Maristella Curri.
Ingresso libero.
