Di seguito il comunicato diffuso dall’avvocato Angelo Lucarella:
Il 21 dicembre scorso ho ricevuto la nomina di esperto tributarista della Consulta legale nazionale di Asso-Consum (associazione che difende da anni i contribuenti italiani).
La comunicazione ufficiale, firmata dal Responsabile nazionale e Vice Presidente Avv. Giuseppe Sorrentino (il quale rappresenta l’associazione stessa in seno al CNCU e nei tavoli tecnici con il Ministero dello Sviluppo Economico) è giunta in maniera alquanto insolita per me atteso che l’incarico è a titolo onorifico.
Ho accettato di buon auspicio ed entusiasmo professionale tale nomina soprattutto alla luce del fatto che è stato apprezzato il pregio giuridico delle pubblicazioni scientifiche a cui ho dedicato quasi tutta la mia vita professionale sin’ora.
Ad inizio 2019 sarò già al lavoro su diversi temi del mondo tributario che ho a cuore ed i cui contenuti ho già anticipato telefonicamente, in via sommaria e breve, non appena ho avuto modo di interloquire con i vertici dell’associazione.
Primo obiettivo fra tutti sarà redigere una bozza di riforma del processo tributario per orientarlo ai principi inviolabili di equità sanciti e previsti dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo; tema su cui già alcuni hanno accennato proposte legislative ma che ancora risultano in uno stato ibrido e iniziale in termini di iter parlamentare.
La proposta che ho avuto modo di rappresentare è anzitutto indirizzata a creare un tavolo di concertazione con i Ministeri competenti atteso che nel contratto di Governo, seppure in maniera solamente accennata, è stato dichiarato che la riforma del sistema tributario è necessaria e strutturale al cambiamento del paese.
Ci sarà sicuramente molto da fare e la strada risulta non facile da percorre, ma sono fiducioso che con il giusto animo, con la professionalità di tutti i colleghi e con la eventuale disponibilità istituzionale, si possa portare avanti un progetto di legge equilibrato e rispettoso delle esigenze di quest’epoca tenuto conto della fase economica che sta attraversando la nazione intera come sistema paese.
Occorrerà, quindi, una proposta organica che tenga conto anche di una modalità di riscossione fiscale nazionale non alla portata del cittadino la quale, mai come oggi, risulta molto lontana dall’efficienza amministrativa anche nell’ottica di garantire, quanto più possibile, un rapporto equilibrato con i cittadini-contribuenti.
Non posso nascondere che parte dell’idea progettuale, condivisa nello spirito già a livello nazionale, riguarda l’ipotesi di partire da una bozza di riforma a due livelli:
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il primo Costituzionale al fine di inserire la giustizia tributaria nel suo complesso nella Carta Fondamentale;
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il secondo riguardante la strutturale revisione del sistema giudiziario (ancora in mano al Ministero dell’Economia) del tutto inidoneo a garantire certezza di indipendenza ed imparzialità dei giudici stessi.
Ringrazio vivamente tutta Asso-Consum per il prestigioso incarico sperando di contribuire al meglio per un proficuo lavoro nell’interesse dei cittadini italiani e dei contribuenti associati.
Chiederò quanto prima alla Consulta Nazionale che possano invitarsi, in via prioritaria, i Ministri Bonafede e Di Maio (o chi per essi) ad un confronto sul tema.