Un imprenditore di Tuturano è stato scarcetato per decisione della magistratura brindisina, perché fuori dalla galera potrà provare a salvare la sua impresa. Era stato condannato a un anno e tre mesi di detenzione perché non aveva presentato la dichiarazione dei redditi, una questione da quarantamila euro con il fisco italiano. Il giudice ha deciso che dare l’opportunità di continuare a lavorare e a rimettere in sesto l’azienda sia più importante.
Non è il primo caso del genere a Brindisi, dove qualche giorno fa un cittadino, dimostrando che non poteva pagare le tasse perché i suoi debitori non lo avevano pagato in tempo mettendolo in difficoltà, è stato assolto.