Di seguito un comunicato diffuso dal Collettivo 080:
questa mattina gli studenti del Tito Livio di Martina Franca, del Punzi di Cisternino, del Calò di Grottaglie hanno affisso nelle loro scuole e nelle loro classi la lettera della preside attaccata ieri dal Ministro Valditara, giovedì 22 febbraio, affiancata da una targa che recita “questa scuola è antifascista” per ricordare che le scuole sono fondate su valori diversi da quelli che hanno caratterizzato l’aggressione squadrista a Firenze.
A 6 giorni dal pestaggio a firma di Azione Studentesca, dai banchi del governo nemmeno una parola di condanna sui fatti del Liceo Michelangiolo di Firenze. Il Ministro dell’Istruzione Valditara, invece, ha bensì minacciato la preside di un’altra scuola fiorentina, autrice di una lettera ai suoi studenti sul valore della memoria antifascista.
“È inaccettabile che il governo non riconosca e condanni una violenza di questo tipo” dichiara la Rete degli Studenti Medi di Martina Franca “ma è ancora più grave che un Ministro dell’Istruzione provi a limitare la libertà di espressione di un dirigente scolastico”.
Contro il modello di Scuola di Valditara costruiamo un’ampia mobilitazione antifascista in tutte le scuole e lanciamo un appello agli studenti e a tutta la comunità scolastica, per ribadire insieme che la Scuola Pubblica è antifascista!”