“Le condizioni del Santo Padre permangono critiche; tuttavia, da ieri sera non ha presentato ulteriori crisi respiratorie. Ha effettuato le due unità di emazie concentrate con beneficio e con risalita del valore di emoglobina. Stabile è rimasta la piastrinopenia; tuttavia, alcuni esami sanguigni dimostrano una iniziale, lieve, insufficienza renale, allo stato sotto controllo.” Il bollettino serale sulle condizioni di Jorge Mario Bergoglio evidenzia che “prosegue l’ossigenoterapia ad alti flussi attraverso le cannule nasali”. e che il papa “continua a essere vigile e ben orientato. La complessità del quadro clinico, e l’attesa necessaria affinché le terapie farmacologiche possano dare qualche riscontro, impongono che la prognosi resti riservata.” Ieri papa Francesco, nella stanza di ricovero del policlinico Gemelli di Roma, “ha partecipato alla Santa Messa, insieme a quanti in questi giorni di degenza si prendono cura di lui.”