Di seguito un comunicato tiffuso dal parlamentare Gianfranco Chiarelli:
“Lo Stato c’é” ci dice il ministro Alfano. Se si riferisce alle Forze dell’Ordine, non si può che condividere tale affermazione; ciò in relazione al senso di responsabilità e all’alta professionalità messi in campo. Altro è il discorso se si parla di risorse e di adeguamento di organici. Attendo da tempo una risposta del ministro alla mia interrogazione a risposta scritta 4-01625 del 7 agosto 2013, con la quale sollecitavo il governo chiedendo di “potenziare, anche temporaneamente, l’organico delle forze di polizia impiegate nell’area in cui si manifesta la criticità………” e, “in una ottica di prospettiva, verificare l’adeguatezza delle risorse umane e di mezzi, dislocati nell’area ionica, attesa l’attuale carenza.” A Taranto Alfano ha confermato tutte le mie perplessità: gli 83 uomini inviati, temporaneamente, in occasione di una ennesima emergenza, non colmeranno i vuoti di una pianta organica sottodimensionata mentre, contestualmente, assistiamo alla chiusura di Polposta e Polmare, in attesa di una ulteriore sforbiciata che ridurrà la presenza sul territorio dei commissariati. Mi chiedo infine perchè la sua venuta a Taranto nel momento in cui tutte le principali rappresentanze istituzionali ed associative del territorio non sono state coinvolte.