Di seguito il comunicato:
La David srl è una azienda del settore moda (con il brand “Paola T.” dal nome della fondatrice, l’imprenditrice Paola Tienforti) e si occupa di abbigliamento e pelletteria con una produzione rigorosamente “made in Italy” distribuita in punti vendita e boutique, una rete di vendita che si estende anche a Canada, Svizzera e Germania e uno show-room a Roma. In questi giorni l’azienda ha deciso di convertire la sua linea produttiva anche per far fronte all’emergenza in atto.
Le mascherine della David srl sono realizzate in tessuto (98% cotone, 2% elastan) di alta qualità, e pur non essendo dispositivi di protezione individuale (Dpi) destinati all’utilizzo da parte di personale medico, sono in grado di proteggere la collettività che ha l’obbligo di utilizzarle evitando la diffusione di goccioline nell’ambiente circostante. La mascherina è composta da due strati di tessuto assemblato con saldature termiche e cuciture, ed è munita di elastici laterali: è in grado di coprire naso e bocca fin sotto il mento, realizzando così una barriera filtrante verso l’esterno. La mascherina viene fornita in confezione singola ed è riutilizzabile, essendo lavabile in acqua calda a 90 gradi con disinfettante.
«Il nostro prodotto – spiega il general manager della David srl, Stefano Diperte – è una ottima alternativa alle soluzioni “fai da te” che circolano in queste settimane, ed offre una risposta a chi sta cercando dispositivi introvabili e che vengono venduti a costi esorbitanti e a volte anche speculativi. Abbiamo una linea di produzione in grado di realizzare fino a 10mila mascherine al giorno, rispettando i requisiti di qualità e affidabilità previsti dalla normativa in vigore». Ma come è nata l’idea di produrre mascherine? «Inizialmente – risponde Diperte – abbiamo dovuto sospendere l’attività aziendale per effetto delle misure di contenimento, poi abbiamo pensato di convertire la produzione garantendo in qualche modo anche un’utilità sociale».
Per informazioni su ordini e acquisti è possibile scrivere all’indirizzo mail info@paolat.it fornendo un recapito per essere ricontattati.
(foto: repertorio, non strettamente connessa all notizia)