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Bari: chiuso il Bif&st, i premi. Felice Laudadio lascia per dedicarsi al centenario di Andrea Camilleri Quindicesima edizione: "Il mio posto è qui", migliore regia e migliore attrice protagonista

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Di seguito alcune notizie diffuse dagli organizzatori:

Premio Giuliano Montaldo alla miglior regia a Daniela Porto e Cristiano Bortone (Il mio posto è qui).
Per aver raccontato con forza semplicità e rispetto una storia esemplare di emancipazione e lotta al pregiudizio in un luogo e in un tempo apparentemente lontani.
Premio Mariangela Melato per il Cinema miglior attrice protagonista a Ludovica Martino (l mio posto é qui di Daniela Porto e Cristiano Bortone) Per aver illuminato l’intero film e aver interpretato con credibilità ed emozione la figura di una donna che contro ogni possibilità riesce a prendere in mano la sua vita.
Premio Gabriele Ferzetti miglior attore protagonista ad Antonio Folletto (SottoCoperta di Simona Cocozza) per aver interpretato con delicatezza e credibilità il protagonista di una favola moderna, che vive in un mondo che aspetta solo di prendere il volo.
Menzione speciale alla fotografia al direttore della fotografia Duccio Cimatti per il film Zamora di Neri Marcorè
Per aver illuminato gli anni 60 con una luce che dopo aver visto il film li rappresenterà nel nostro immaginario. una fotografia realizzata con grande perizia tecnica e con il coraggio della poesia.

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Dopo 15 edizioni Felice Laudadio lascia la direzione del Bif&st, il Bari International Film&Tv Festival da lui ideato e fondato nel 2009 e svoltosi anno dopo anno con crescente successo. Lo ha annunciato lo stesso fondatore nella giornata finale del Bif&st 2024: «Sono stato chiamato a dirigere un altro prestigioso evento internazionale da me ideato e ho inoltre accolto l’affettuoso e amichevole invito delle figlie di Andrea Camilleri – che ringrazio per l’onore – a far parte del Comitato scientifico già al lavoro per organizzare le celebrazioni del centenario del grande scrittore che si svolgeranno in Italia e nel mondo nel 2025 e proseguiranno anche nel 2026. Un lavoro che mi impegnerà per anni.

«Esco di scena lasciando il Bif&st in eccellente salute dal punto di vista culturale ed economico. Ringrazio per primo l’enorme pubblico che fino ad oggi, e ancor più quest’anno, l’ha seguito ed amato e naturalmente i miei pochi ed esperti collaboratori che fra mille difficoltà hanno con me eroicamente costruito, da Roma e da Bari, questa manifestazione divenuta simbolo della primavera culturale pugliese avviata dall’allora presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e dalla sua assessora alla Cultura Silvia Godelli, proseguita dal presidente Michele Emiliano e dal sindaco di Bari Antonio Decaro e prodotta dall’Apulia Film Commission cui pure va il mio grazie nella persona dell’attuale presidente Anna Maria Tosto.

«Questo festival è stato costruito anno dopo anno da una piccola squadra di formidabili e creativi organizzatori culturali senza i quali il Bif&st non sarebbe neppure mai nato. Esattamente come accade per un film: un regista non potrebbe mai realizzarlo senza sceneggiatori, direttori della fotografia e di produzione, attori e tecnici. La squadra del Bif&st, grazie alla sua irripetibile esperienza, può tranquillamente continuare ad organizzarlo anche con un altro direttore, ma non viceversa. Sono pronto a passare le consegne al mio successore che dovrà necessariamente essere prescelto fra chi ha già alle spalle solide esperienze di operatore culturale in grandi manifestazioni internazionali di prestigio come il Bif&st è diventato in oltre 15 anni di attività senza sbagliare una sola edizione, e anzi rafforzandosi un anno dopo l’altro. Al mio successore vorrei dare solo due consigli, ma anche altri se me li richiederà. Il primo: festeggiare a Bari nel marzo 2025 con una grande retrospettiva il centenario di Andrea Camilleri. Il secondo: prima di accettare l’incarico ottenere dal committente garanzie scritte sui tempi – e certezze sul budget disponibile – almeno 11 mesi prima che il Bif&st cominci, cosa che a me, a noi, non è stato mai possibile ottenere negli ultimi 5 anni.

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il mio posto è quiDi seguito il comunicato:

Adler Entertainment e Orisa Produzioni sono orgogliosi di annunciare i due prestigiosi premi vinti dal film Il mio posto è qui durante Bif&st 2024 – Bari International Film&Tv Festival, dove il film è stato presentato in anteprima assoluta nella sezione ItaliaFilmFest/Nuovo Cinema Italiano.

La Giuria della sezione competitiva ItaliaFilmFest/Nuovo Cinema Italiano, presieduta dalla produttrice Donatella Palermo, ha attribuito i seguenti riconoscimenti:

  • Premio Giuliano Montaldo alla miglior regia a Daniela Porto e Cristiano Bortone per aver raccontato con forza, semplicità e rispetto una storia esemplare di emancipazione e lotta al pregiudizio in un luogo e in un tempo apparentemente lontani.
  • Premio Mariangela Melato alla miglior attrice protagonista a Ludovica Martino per aver illuminato l’intero film e aver interpretato con credibilità ed emozione la figura di una donna che contro ogni possibilità riesce a prendere in mano la sua vita.

Il mio Posto è qui è un film che racconta con verità e coraggio e un taglio fortemente realistico una storia di amicizia ed emancipazione ambientata nella Calabria rurale degli anni ’40, sullo sfondo dei cambiamenti sociali dell’Italia del dopoguerra. Marta è una ragazza madre che per la sua condizione scomoda viene promessa in sposa ad un uomo che non ama. Conosce Lorenzo, l’assistente del parroco, noto come l’uomo dei matrimoni ma scansato da tutti per la sua omosessualità.  Tra loro nasce un intenso rapporto. Grazie a Lorenzo, Marta entra in contatto con quella comunità nascosta e per lei sconvolgente di omosessuali e, lentamente, comincia a prendere coscienza dei suoi diritti come donna. Ma, di quell’angolo remoto di mondo sarà costretta a difendersi in ogni modo dai pregiudizi e dalla cultura patriarcale che la circonda.

Il mio Posto è qui è scritto e co-diretto da Cristiano Bortone – regista e produttore, ha vinto nel 2008 un David di Donatello con Rosso come il cielo e ha diretto nel 2016 la prima coproduzione ufficiale tra Italia e Cina con il film Caffè – e Daniela Porto, quest’ultima – al suo esordio come regista e sceneggiatrice – è anche autrice del romanzo omonimo da cui è tratto il film, appena uscito con Sperling & Kupfer.

Interpreti principali sono Ludovica Martino, giovanissima ma già volto apprezzatissimo del panorama cinematografico italiano (Skam Italia, Sotto il sole di Riccione, Lovely boy, Il campione, I migliori giorni, Vita da Carlo) e Marco Leonardi, attore dalla pluriennale esperienza cinematografica iniziata come Totò di Nuovo cinema paradiso, passata per grandi successi come Come l’acqua per il cioccolato di Alfonso Arau, C’era una volta il Messico di Robert Rodriguez, Mary di Abel Ferrara e più di recente film molto apprezzati come Anime nere di Francesco Munzi, Maradona di Marco Risi, Tutti i Soldi del Mondo di Ridley Scott, Martin Eden di Pietro Marcello e Padre Pio di Abel Ferrara.

Le riprese si sono svolte tra Gerace (RC), storico borgo della Locride in Calabria, e la Puglia, con location suggestive che raccontano un’Italia dimenticata. Il film è stato prodotto da Orisa Produzioni in co-produzione con Goldkind Filmproduktion (Germania), con il sostegno della Fondazione Calabria Film Commission, Apulia Film Commission e della Regione Lazio, Fondo Lazio Cinema International, POR-FESR 2014-2020.

La Calabria Film Commission, tra i sostenitori del progetto dal primo ciak, si congratula per i prestigiosi premi. “Accogliamo con soddisfazione – ha commentato – Anton Giulio Grande, Commissario Straordinario di Calabria Film Commission – il doppio premio ricevuto da “Il mio posto è qui” al Bif&st 2024. La migliore regia per Daniela Porto e Cristiano Bortone – e la migliore attrice per Ludovica Martino certificano la bontà della nostra scelta nel sostenere l’opera, di qualità nella direzione del film e nell’interpretazione attoriale. Così si dà luce e visibilità anche al paesaggio della Calabria, nella sua bellezza senza tempo, anche di una ricostruzione storica ben realizzata. Un modo efficace di promuovere il territorio”.

Anche Apulia Film Commission, nella figura del Direttore Antonio Parente, esprime la massima soddisfazione per aver sostenuto ed ospitato un’opera così originale: “Ci auguriamo che il film possa avere una larga diffusione anche grazie a questo meritato riconoscimento”.

IL MIO POSTO È QUI arriverà nei cinema dal 25 aprile distribuito da Adler Entertainment.

 

Sinossi: All’indomani della fine della Seconda Guerra mondiale, in un piccolo paese calabrese, l’incontro tra Marta (Ludovica Martino), ragazza madre promessa in sposa ad un uomo che non ama, e Lorenzo (Marco Leonardi), l’omosessuale locale conosciuto come “l’organizzatore dei matrimoni”, fa nascere una profonda amicizia che porta la giovane ragazza a sfidare i pregiudizi della comunità che li circonda e a lottare per trovare il proprio posto nel mondo come donna.

DAL 25 APRILE AL CINEMA 

(foto home page: Andrea Camilleri e Felice Laudadio, a corredo della notizia diffusa dagli organizzatori)


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