Ospedale di Monopoli-Fasano, ospedale della valle d’Itria come vorrebbero chiamarlo (come se non ce ne fosse già uno con quel nome). Ottanta posti letto, sessantacinque milioni di euro per realizzare l’opera. C’è, prima dell’opera, il progetto. Si apriranno le buste ormai a breve. Con queste caratteristiche: 3,6 milioni di euro per la progettazione preliminare ed esecutiva e 2,9 milioni di euro per servizi opzionali di direzione lavori e sicurezza cantiere. Cioè, sei milioni e mezzo di euro, il dieci per cento del costo totale. Fonti giornalistiche riguardo alla responsabilità della sanità pubblica: inserire tutti i costi prima è un modo per contrastare che i costi lievitino poi. Si potrebbe, più semplicemente, pagare di meno prima e non far lievitare i costi poi. O no?
Per il nuovo ospedale San Cataldo di Taranto, fa gridare allo scandalo l’ipotesi di un progetto messo a bando con una base di 4,2 milioni di euro (l’ufficio tecnico dell’Asl lo farebbe per cento volte meno) per un nosocomio ben più grande di quello che si vorrebbe vedere sorgere fra Monopoli e Fasano.