Di Nino Sangerardi:
Intoppi burocratici senza fine. La Giunta regionale pugliese ha approvato il nuovo “schema di convenzione” con oggetto l’intervento di potenziamento della linea ferroviaria Bari-Matera.
Correva l’anno 2016 allorchè il Cipe ratifica il Piano operativo infrastrutture 2014-2020 ripartito in 6 Assi prioritari tra cui quello del settore ferroviario “per il miglioramento funzionale e prestazionale delle strutture esistenti,riducendo strozzature e colli di bottiglia”.
Documento che assegna alla Regione Puglia 95 milioni di euro : 44 destinati al potenziamento della linea Altamura-Matera,26 pro elettrificazione Barletta-Canosa,25 al raccordo Brindisi intermodale.
In data 28 dicembre 2017 i vertici politici pugliesi deliberano il finanziamento per il percorso ferroviario da Bari a Matera e la convenzione da sottoscrivere tra Ministero dei Trasporti e Infrastrutture,Regione Puglia e Ferrovie Appulo Lucane srl.
Il Ministero a fine febbraio scorso pubblica una nota in merito alle norme tecniche e standard di sicurezza applicabili alle reti ferroviarie funzionalmente isolate. In particolare l’Asse tematico B,potenziamento linea Altamura-Matera.Qui si rileva che l’incarto riporta ,per mero errore materiale,l’articolo n.8 “ Standard di sicurezza” riferito a Ferrovie interconnesse piuttosto che articolo n.8 “Verifica dei Progetti” riconducibile a Ferrovie isolate.
Di conseguenza la Giunta regionale d’Apulia,pochi giorni fa, rettifica parzialmente la precedente deliberazione riapprovando il nuovo contratto che ne diventa parte integrante.
Adesso tocca a Regione Ministero e Fal srl siglare l’intesa. Entro quanto tempo? Non si sa.
Dalle norme inserite nel patto si apprende che il Ministero nel giro di 90 giorni dal completamento degli elaborati progettuali deve rilasciare il nulla osta tecnico ai fini della sicurezza sul progetto definitivo presentato, nonché svolgere le verifiche parametriche di congruità.
Sullo sfondo rimane il termine fissato per l’attuazione delle opere : 31 dicembre 2019,pena la revoca della sovvenzione monetaria.
Passeggeri e turisti e abitanti del vasto territorio appulo lucano confidano nelle capacità professionali dei responsabili di Regione,Ministero e Fal,ma pure nella benevolenza d San Nicola(Bari) e Madonna della Bruna(Matera).
Chi vivrà,vedrà.
No. Noi confidiamo nei nostri Santi affinché le fal SPARIASCANO dal nostro territorio!
Siamo stufi di un’azienda di incompetenti raccomandati e soprattutto di una “ferrovia” a scartamento a giocattolo vero collo di bottiglia per lo sviluppo del territorio! Una linea isolata che assorbe da sempre centinaia di milioni di euro per continui disservizi!
Con meno soldi si può fare la Matera Grumo (Bari) a scartamento ordinario nazionale, con possibilità di trasporto merci, di interconnessione al resto della rete ferroviaria nazionale e all’aeroporto, e con tempi di massimo mezz’ora per la tratta Matera Bari, contro le due ore attuali.
BASTA FAL, BASTA!