Di Michele Vigilante:
Scene di ordinaria follia quelle vissute a Manfredonia dove una coppia si scaglia contro un disabile con l’accusa: “ci hai rubato il cane”. Ieri pomeriggio, gli agenti del nucleo investigativo del Commissariato hanno condotto in carcere, su richiesta del sostituto procuratore Roberto Galli, dietro ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Foggia, Margherita Grippo, una coppia di Manfredonia. I due, un uomo di 40 anni e una donna di 43 sono accusati di tortura, sequestro di persona e torture aggravate nei confronti di un giovane disabile dell’età di 25 anni. Quest’ultimo, lo scorso 19 marzo, è stato condotto in campagna dalla coppia perché accusato di avergli sottratto un cane di razza Border Collie. Giunti sul posto il mal capitato si è visto legare i polsi dietro la schiena ed è stato percosso su tutto il corpo con una mazza e una bottiglia di vetro fino alla perdita dei sensi. Viste le gravi condizioni del giovane è stato necessario l’intervento dei sanitari. Il giorno precedente all’accaduto il malcapitato aveva già ricevuto minacce e percosse dalla coppia e, nonostante il padre della vittima avesse dato la sua disponibilità ad un risarcimento, i due aggressori non avevano desistito nel loro intento. Dagli elementi raccolti durante le indagini sono emersi gravi indizi di colpevolezza che hanno resa necessaria la misura cautelare in carcere per entrambi i rei di quanto accaduto.