Dal novembre 2015, quando aveva tre anni, il bimbo è stato in preda al padte e allo zio, dopo la separazione dei genitori. In preda perché per due anni, stando all’accusa, i due uomini hanno seviziato il bambino. Dal fango e la saliva sul corpo del piccolo alle rracce di bruciature alle botte e altre molestie ancora. Ció secondo la contestazione, originata da una denuncia della mamma del bambino. Concluse, da parte della procura di Lecce, le indagini nei confronti dei due uomini.