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Martina Franca, giornata della legalità: incontro fra studenti, sociologa ed ispettore di polizia penitenziaria Ieri

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Di seguito il comunicato:

Martina Franca, ieri 23 Maggio 2024 – In occasione della Giornata della Legalità, la consigliera Salamina Angelita ha accolto nel salotto cinese del Comune di Martina Franca i ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. Giovanni XXIII. La sociologa e studiosa dei fenomeni di criminalità organizzata Giovanna Montanaro e l’ispettore Vitantonio Loconte, in servizio al Nucleo Investigativo Regionale della Polizia Penitenziaria, hanno affrontato il tema delle mafie e la figura di Giovanni Falcone, a 32 anni dalla strage di Capaci.

L’incontro è partito da una domanda fondamentale: “Che cos’è la mafia?”. Giovanna Montanaro e l’ispettore Loconte hanno illustrato le caratteristiche della mafia, la sua evoluzione storica e le strategie di terrore utilizzate dai Corleonesi contro magistrati, giornalisti, poliziotti e esponenti politici.

L’attenzione si è poi concentrata sugli anni ’80, con la costituzione del Pool Antimafia e il maxiprocesso di Palermo, che ha portato a condanne importanti nei confronti dei vertici mafiosi. La prima vittoria dello Stato sulla mafia.

Al centro dell’incontro la figura di Giovanni Falcone, il suo impegno civile nella lotta alla mafia e il suo tragico destino. I relatori hanno raccontato la sua storia, il suo lavoro e il rapporto speciale con Paolo Borsellino, entrambi uniti da un profondo senso dello Stato e da un’incrollabile dedizione al loro lavoro.

L’evento si è arricchito dalle numerose domande degli studenti, che hanno affrontato diverse tematiche, dal 41 bis, il carcere duro, alla figura dei collaboratori di giustizia.

In chiusura,Giovanna Montanaro ha voluto sottolineare le parole di Giovanni Falcone tratte da un’intervista. Alla domanda del giornalista: “Lei ha sacrificato gran parte della sua vita alla lotta alla mafia, vive blindato ma chi glielo fa fare?” il giudice Falcone rispondeva “Soltanto lo spirito di servizio”. Un messaggio potente che ha lasciato ai ragazzi un testamento prezioso: l’importanza di dedicarsi al proprio lavoro con impegno e senso dello Stato, proprio come ha fatto Falcone, sacrificando la propria vita per un ideale più grande.

L’incontro ha rappresentato un’occasione importante per sensibilizzare i giovani sul tema della legalità e per ricordare l’esempio di Giovanni Falcone, un eroe che continua a ispirare le generazioni future.

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