Almeno due i ladri e soprattutto brutali assassini. Questo ipotizzano gli investigatori, i carabinieri e la scientifica: almeno due ladri. Nel pomeriggio anche i Ris sono arrivati a Porto Cesareo.
Luigi Ferrari, 54 anni, ammazzato a martellate in testa; la moglie, Antonella Parente, 55 enne, massacrata anche in altre parti del corpo, sembra anche con uno scalpello. Così sono stati trovati dalla figlia Alessandra, una dei due figli della coppia: l’altro è Fabio. Sono stati ammazzati in casa, a Porto Cesareo, in una vicenda talmente brutale da avere pochi precedenti, se ne ha, in Salento.
Un tentativo di furto nella piccola cassaforte di casa, cassaforte che è stata sradicata per rubare, probabilmente, le poche migliaia di euro che l’uomo aveva prelevato qualche giorno fa in banca. Oggi sarebbe stato il primo giorno di lavoro, per lui. Ma, non essendosi presentato, il titolare ha avvisato che qualcosa non andava. La figlia è andata a controllare in casa e ha trovato una scena agghiacciante: i suoi genitori massacrati, ai lati del letto matrimoniale. Chi ha rubato, forse, sapeva dei soldi in casa ma forse (si è assolutamente nel campo delle ipotesi, in queste prime ore) sapeva anche dell’assenza, appunto per lavoro, di Ferrari. Che però, ancora, era nell’abitazione. Si ipotizza una colluttazione, sfociata nella violenza terrificante di questo duplice omicidio.
Luigi Ferrari, 54 anni e Antonella Parente, di 55, massacrati in casa. Ammazzati in casa, marito e moglie. Via Vespucci, all’ingresso di Porto Cesareo.