“Come associazione abbiamo fatto un esposto perché sia fatta chiarezza su questa inquietante serie di uccisioni e ci costituiremo parte civile nell’eventuale procedimento penale a carico dell’investitore – spiega Linda Tortorelli, delegata OIPA Foggia e provincia – I cani della zona PIP sono pacifici e accuditi quotidianamente dai volontari OIPA. Non è ammissibile che degli esseri viventi siano considerati bersagli per sadici divertimenti: i cani randagi sono sotto la tutela del comune, quindi la loro uccisione deve essere perseguita come reato. Ci auguriamo che l’autorità giudiziaria punisca il colpevole di questo vergognoso crimine”. Questa dichiarazione, ripresa dal quotidiano La Stampa, fa riferimento alla vicenda che da molti giorni allarma San Severo. Secondo tale denuncia, c’è un uomo che ammazza i cani per strada, nella zona industriale. Li investe a bordo di un motocarro. L’ultimo episodio della serie è stato anche ripreso da videocamere di sorveglianza: un cane, che attendeva il suo padrone allontanatosi per qualche minuto, è uscito dal cancello ed è stata la sua fine. Scegliamo di non diffondere l’immagine. Il proprietario dell’animale ha denunciato la vicenda alla polizia.
Una quindicina di cani uccisi o feriti, è il bilancio di questo investitore seriale in circa un anno, secondo chi ritiene che le cose stiano così.
