Oggi al custode giudiziario dovrebbe arrivare la comunicazione, da lei richiesta, sullo spegnimento dell’altoforno 2 del siderurgico di Taranto. Spegnimento tuttora incerto, anche per il braccio di ferro procura-governo, con l’esecutivo che ha messo su un decreto, pur di non far chiudere l’altoforno 2.
E così, dal rischio chiusura, per il siderurgico di Taranto si va quasi al pieno regime: infatti dal 27 luglio tornerà in funzione l’altoforno 1, dopo i lavori di ristrutturazione. L’azienda ha già richiamato al lavoro, appuntoa far data da lunedì, 290 lavoratori che finora erano in cassa integrazione. Dal 27 luglio, dunque, tre altiforni su quattro in funzione, all’Ilva di Taranto.