Di Nino Sangerardi:
Nel procedimento denominato “Ambiente svenduto” il Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Taranto, Vilma Gilli, ha rinviato a giudizio 47 persone.
Tra cui quelli che, a tutt’oggi, ricoprono incarichi nell’Ente pubblico o in società riconducibili allo Stato italiano. Vediamo.
-Nichi Vendola, ex Governatore della Giunta regionale pugliese, il 29 maggio 2015 è stato confermato,per altri due anni, alla presidenza di Nereus: rete per le tecnologie spaziali,sede a Bruxelles, formata da 24 Regioni europee e 60 associati;
-Francesco Manna, napoletano, ex capo Gabinetto ed ex consulente Area internazionale del Governatore Nichi Vendola, dal 1° settembre 2013 a tutt’oggi è Responsabile relazioni Enti e istituzioni locali del Gruppo Eni spa;
-Nicola Fratoianni, pisano, ex assessore esterno alle Politiche giovanili e Attuazione del Programma nella Giunta regionale con presidente Nichi Vendola, a marzo 2013 eletto deputato del partito Sinistra ecologia e libertà nella Circoscrizione Bari;
-Davide Pellegrino, ex capo Gabinetto del Governatore Nichi Vendola, il 14 novembre 2014 a tutt’oggi è nominato dal sindaco di Bari, Antonio De Caro(Pd), direttore generale del Comune;
-Ippazio Stèfano, sindaco di Taranto;
– Donato Pentassuglia, ex assessore regionale alla Sanità pugliese nella Giunta Pd-Sel, rieletto consigliere regionale Lista Pd il 31 maggio 2015;
-Giorgio Assennato, direttore generale,da marzo 2006 a tutt’oggi, dell’Agenzia regionale per la prevenzione e protezione dell’ambiente.