Il bilancio ufficioso è questo: quattro morti, sei feriti. L’esposione, fatta in realtà di tre forti botti, nella fabbrica di fuochi d’artificio Bruscella, a Modugno, assume dunque i contorni di un disastro. Originato, stando a una prima ricostruzione, a un’esplosione di fuochi d’artificio in un furgone, poi è scoppiato il laboratorio.
Particolarmente impressionante anche il lavoro dei soccorritori, perché delle vittime, viene riferito, si trovano in alcuni casi i brandelli. Giunti sul posto, a parte gli inquirenti e su tutti il procuratore capo di Bari, anche i sindaci di Modugno e di Bari. In particolare, Nicola Magrone, primo cittadino di Modugno, riferisce di ipotesi che parlano perfino di sette morti, “spero sia il frutto dell’emozione” e che insomma il bilancio già gravissimo non si aggravi ancora. Informazioni estremamente frammentarie, tuttora. Aggiornamenti al più presto.