“Non un caso isolato purtroppo.
Per fortuna però parliamo di un territorio, Locorotondo, ormai da qualche anno sotto la vigilanza del nucleo ambientale Wardapark”, dice l’ispettore ambientale Michelangelo Schiavone che è a capo di quel nucleo.
“Grazie al lavoro compatto della squadra il reato ambientale relativo all’abbandono, nell’arco di due anni è stato limitato a pochi casi. Pochi ma ci sono. Pertanto il lavoro di ispezioni anche con l’ausilio di vigilanza attraverso foto-video trappole non demorde affatto. Infatti ci sono decine e decine di apparecchiature sparse nel territorio.
Tutto ciò è possibile soprattutto grazie alla determinazione del vicesindaco Vito Speciale di convenzionare il nucleo ambientale ma anche grazie alla proficua collaborazione fortemente apprezzata dalla polizia locale con cui vi è evidente un meraviglioso rapporto. Sul territorio di Locorotondo vigilanza continua, di mattina, di sera e avvolte anche di notte per alcuni casi di roghi dall’odore plastico. Montaggio di fototrappole. Ispezioni di abbandoni. Tutte queste sono alcune delle attività che svolgiamo.
Ma non sono le attività che ci caratterizzano. Perché noi amiamo la sensibilizzazione più della repressione. Perciò a caratterizzare il nostro nucleo è la nostra vicinanza ai cittadini e la disponibilità al confronto. Su questa stessa linea continueremo finché riusciremo e ne avremo le forze.”