Di seguito un comunicato diffuso dal sindacato Fim-Cisl:
La Fim Cisl non resta assolutamente indifferente a quanto successo nelle scorse ore nell’area dei tubifici. Riteniamo inaccettabile che notizie così importanti come la perdita di una parte di commessa TAP vengano nascoste ai lavoratori finché qualche testata giornalistica non le rende pubbliche. Probabilmente serve ricordare a qualche responsabile aziendale quanto sia gravoso essere posti da mesi in Cds e quanto sia sottile il filo che divide speranza e disperazione dati da un futuro incerto come quello che vedono all’orizzonte i lavoratori delle aree colpite da questa profonda e prolungata crisi.
I lavoratori chiedono di essere partecipi in questa fase e di essere a conoscenza degli andamenti del mercato che riguardo le commesse e le trattative.
Continuiamo a chiedere, così come fatto a marzo scorso nell’incontro tenutosi a Palazzo Chigi in presenza del ministro Guidi, dove la FIM ha ribadito che si arrivasse in tempi celeri al superamento della gestione commissariale che di fatto ha dimostrato grandi carenze nella gestione di una fabbrica che deve produrre acciaio, che si dia una svolta decisa nella realizzazione della tanto decantata New Co. la quale potrebbe dare risposte alle necessita di ambientalizzazione e lavoro, tanto attese dai lavoratori e dalla città tutta.
Alla luce di quanto esposto, chiediamo un incontro urgente all’azienda per affrontare in maniera concreta queste problematiche.