Il primario Fabio Santanelli di Pompeo, 58enne chirurgo plastico al “Gemelli”, ha guidato l’équipe che l’altro ieri ha fatto un intervento destinato a passare alla storia. Un’operazione di trapianto di faccia ad una donna. Ventisei ore, la durata dell’operazione.
Il primario, in un’intervista successiva all’intervento, ha parlato ovviamente della straordinaria realizzazione. Ha anche palesato l’amarezza per il ritardo con cui l’Italia arriva a certi risultati. E ha parlato della incredibile situazione del suo assistente. Incredibile ma non certo isolata, va supposto. Benedetto Longo, 41enne crotonese, un luminare come tutti i componenti dell’équipe passata alla storia per l’operazione di Roma. Longo, che ha una esperienza internazionale, in Italia ha un contratto di assistente. Precario. Duemila euro lordi al mese. Guadagna quanto una colf, ha detto il primario.
Benedetto Longo, che fra l’altro ha anche un po’di Puglia nella storia personale (moglie di Cassano delle Murge) diventa un emblema di un’Italia che sa essere eccezionale ma che non si accorge di se stessa e invece deve iniziare a valorizzare i migliori.
Tutto ciò, con il massimo rispetto nei confronti del rispettabilissimo lavoro delle collaboratrici familiari.