Parrucchieri, estetisti, trasporto, alloggi. Il vertice della classifica del lavoro sommerso, in Puglia, è questo secondo il centro studi di Confartigianato. Nelle varie province: Bari 106mila, Lecce 51mila, Foggia 38mila, Taranto 36mila e Brindisi 23700 casi. Poiché non ci sono dati riferiti alla Bat è plausibile che siano annoverati nella provincia barese. Chi fa lavoro sommerso è un concorrente sleale nei confronti di chi è in regola: la clientela dovrebbe fare la sua parte per contrastare il fenomeno, sottolinea l’organizzazione degli artigiani.