Una settimana fa, il 38enne andò al “Di Venere” di Carbonara per sottoporsi a visita neurologica. Si accorse subito che gli era sparito il portafogli e accusò immediatamente l’infermiera, facendola arrestare. La donna è stata condannata per direttissima. Otto mesi di reclusione. Per l’infermiera, ora, la prospettiva anche di una sanzione disciplinare. Nel portafogli c’erano venti euro.