Di Francesco Santoro:
Allerta di livello 5, «per la particolare virulenza con conseguente alta ospedalizzazione dei pazienti Covid», al Policlinico di Foggia. A dare la notizia è la direzione generale della struttura. «Era stato previsto solo al verificarsi di condizioni epidemiche eccezionali e rappresenta una sorta di mobilitazione generale di unità operative specialistiche», si legge in una nota. Aggregare «un’area Covid a un reparto in piena attività ordinaria, mai bloccata in tutti questi mesi di pandemia, con percorso separato per garantire servizi in sicurezza, è un’operazione complessa e articolata – commenta il direttore generale degli Ospedali riuniti di Foggia, Vitangelo Dattoli-, ma che affonda le sue ragioni nella volontà della direzione strategica del Policlinico di cambiare il volto dell’azienda ospedaliera per rispondere all’emergenza sanitaria nella massima sicurezza possibile: i pazienti Covid e non Covid continueranno ad
avere assistenza sanitaria così come tutti gli operatori sanitari che ogni giorno sono a disposizione con la loro professionalità».
Intanto, la Regione, allo scopo di fronteggiare l’emergenza pandemica, ha attivato i Covid hotel. Tre in provincia di Bari, due in provincia di Foggia e uno a testa per le province di Brindisi e Lecce. Nelle strutture alloggeranno i pazienti meno gravi. In totale i posti letto sono 217. Queste le strutture che accoglieranno gli ammalati che non necessitano di cure ospedaliere: l’hotel Moderno e l’Euromotel di Bari; il Ciao Hotel di Conversano; l’hotel Eden di Torre Canne; l’hotel Zenit di Lecce; il Palace di Lucera e la foresteria di Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo (non ancora attivato).
Particolarmente complicata la situazione a Barletta. Il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, ieri pomeriggio, ha effettuato un sopralluogo nell’area dove l’Esercito sta allestendo un ospedale da campo. «Il sindaco ci ha messo al corrente che se continua così- ha commentato Boccia ai microfoni della Vita in diretta- nei prossimi giorni non ci sarà più spazio nel cimitero e sarà necessario un intervento senza precedenti per requisire altre aree».