Di Anna Lodeserto:
Brandon Lee è il nuovo singolo del cantautore pugliese, Inigo, per Maionese Project/Interbeat.
Il Festivalbar, i Verve, i primi cellulari, i messaggi inviati di nascosto alla persona che faceva battere il cuore e, inoltre, un chiaro omaggio al giovane attore scomparso ventotto anni fa.
Il singolo è una ballata indie-pop che porta con sé ed in sé riferimenti, nostalgia e ricordi che appartengono alla generazione che ha vissuto gli anni ’90.
Inigo Giancaspro, cantautore pugliese, è diplomato al C.E.T. di Mogol come autore e compositore.
Nel 2008 ha dato vita al progetto Inigo & Grigiolimpido con il quale ha pubblicato due dischi; l’omonimo Inigo & Grigiolimpido (2009), ControindiCanzoni (2013) e il singolo L’almanacco dei mondiali (2014).
Nel 2015 vinse Area Sanremo con il brano Di me e di te. Nel 2016 fu premiato al Salone del Libro di Torino e salì sul podio del Premio Lunezia nella sezione “Autori”.
Il 19 2018 marzo uscì il suo terzo disco d’esordio, anticipato dal singolo Mai fermarsi feat. Francesco Baccini, all’interno del quale è presente anche una collaborazione con Andrea Mirò.
Nello stesso anno, in estate, fece da opening act per tre date del tour di Fabrizio Moro.
Nel 2019 ebbe inizio la sua avventura con Matolde Dischi, etichetta con cui ha pubblicato i singoli Lucio, MAI X SEMPRE, Aerei di carta e Dio esiste.
“La musica – ha dichiarato Inigo – ha fatto parte della mia vita da sempre; prima da ascoltatore e successivamente da musicista o musicante che dir si voglia. Per me ha sempre rappresentato una valvola di sfogo, una sorta di specchio dove guardarsi e provare a dirsi tutto in faccia.”
Se ti dicessi futuro, cosa mi risponderesti?
“Il futuro è un’entità astratta che, in un certo senso, non esiste. Noi non siamo altro che il presente che avanza ed è solo su quello che abbiamo il potere.
Per dirla alla Lorenzo de’ Medici Chi vuol esser lieto sia, di doman non c’è certezza”.
Femminicidio e violenza di genere.
“Eh, siamo ancora lontani anni luce da un concetto di civiltà ed è svilente, alle soglie del 2022, dover ricorrere alla Giornata di … per far luce su questioni che dovrebbero essere state risolte e superate secoli fa.”
Una domanda a piacere.
“Un nuovo disco? Forse il 2022 è l’anno giusto.”
