Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:
Nel pomeriggio di ieri 24 gennaio, a Martina Franca, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Taranto, hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di un 34enne del luogo, incensurato. L’uomo, affacciatosi da una finestra al primo piano, alla vista dei militari, si è precipitato sul retro dell’abitazione e, aperta un’altra finestra, ha tentato disfarsi di uno zaino di colore nero, lanciandolo nella campagna adiacente. Il gesto repentino non è sfuggito ai Carabinieri che, preventivamente, avevano cinturato l’edificio, appunto, al fine di impedire mosse come questa.
La sacca, immediatamente recuperata ed ispezionata, conteneva una pistola semiautomatica marca Bruni mod. 92 cal. 9F, priva di matricola e del previsto tappo rosso, priva del chiavistello di sicurezza con canna modificata mediante installazione di una canna in metallo di fabbricazione artigianale idonea ad incamerare cartucce cal. 9 corto (380 o 9×18), avvolta in un panno umido; un contenitore in plastica contenete 186 grammi di sostanza di colore bianca a scaglie, verosimilmente utilizzata per il taglio della droga; materiale vario per il taglio e confezionamento della droga, visibilmente intriso di polvere bianca, risultata poi essere cocaina; un contenitore in vetro trasparente contenente frammenti cristallini di cocaina.
I militari hanno quindi ottenuto l’accesso all’interno dell’abitazione, iniziando le operazioni di ricerca, all’esito delle quali è stato infine ritrovato, riposto vicino la finestra dalla quale l’uomo si era affacciato per disfarsi dello zaino, un bilancino elettronico di precisione, mentre nel bagno una scheda magnetica in plastica, entrambi intrisi di cocaina.
L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione illegale di arma da sparo modificata e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e condotto presso la casa circondariale di Taranto a disposizione del P.M. di turno dott. Mariano Buccoliero.
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I Carabinieri della Stazione di Manduria, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati, hanno fermato un motoape, privo di targa, condotto da un soggetto a loro già noto, che stava trasportando dei cancelli in ferro e di cui non era in grado di giustificare la provenienza. Nell’approfondire il controllo, i militari hanno trovato altresì vari arnesi da scasso e un coltello di genere vietato che il soggetto deteneva all’interno del predetto mezzo.
Nella stessa circostanza, altri due soggetti, anch’essi già noti alle Forze dell’Ordine, sono stati sorpresi, a bordo di un’autovettura, in possesso di materiale in alluminio di cui non sapevano giustificare la provenienza.
I mezzi e quanto rinvenuto sono stati posti sotto sequestro, mentre per i tre è scattata la denuncia in stato di libertà al Tribunale di Taranto per ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e di coltello di genere vietato.
Sono tuttora in corso le indagini finalizzate a risalire alla proprietà degli utensili.
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Nella serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Massafra, con l’ausilio dei colleghi del Nucleo Cinofili di Modugno (BA) e del N.A.S. di Taranto, hanno eseguito un servizio a Largo Raggio che ha interessato tutta la giurisdizione di competenza, allo scopo di prevenire e reprimere i reati in genere nonché verificare il rispetto delle norme in materia di somministrazione e vendita di prodotti alimentari. Nel corso dell’attività:
– un soggetto di Crispiano è stato arrestato in esecuzione di Ordine di Carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Torino, poiché riconosciuto colpevole dei reati di ricettazione, commesso in Crispiano nel 2002, e tentato omicidio, perpetrato in Piemonte nell’anno 2010, per i quali dovrà scontare la pena residua di anni 3 e mesi 11 di reclusione;
– un 45enne di Massafra, noto alle Forze dell’Ordine, è stato tratto in arresto in esecuzione di un provvedimento di revoca degli arresti domiciliari, cui era in atto sottoposto, ed applicazione della custodia in carcere, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Taranto a seguito della violazione della misura cautelare anzidetta;
– un giovane di Crispiano è stato deferito, in stato di libertà, per detenzione ai fini di spaccio di sostante stupefacenti poiché, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, veniva sorpreso in possesso di gr. 3 di hashish e gr. 4 di marijuana, nonché del materiale necessario al confezionamento delle dosi. Il tutto veniva sottoposto a sequestro;
– un uomo di Crispiano è stato denunciato, a piede libero, per truffa e sostituzione di persona, per aver illecitamente attivato, a nome di una terza persona inconsapevole, un contratto per la fornitura dell’energia elettrica le cui bollette, naturalmente, venivano indirizzate all’ignara vittima;
– una coppia di Statte è stata denunciata a piede libero per occupazione abusiva di edificio e danneggiamento. I due, previa effrazione della porta d’ingresso, si erano introdotti all’interno di un’abitazione al momento disabitata, occupandola abusivamente;
– un uomo di Statte, sottoposto alla Sorveglianza Speciale di P.S., è stato denunciato in s.l. poiché sorpreso in compagnia di pregiudicati, violando così le prescrizioni imposte con la suddetta misura;
– 5 esercizi commerciali sono stati controllati e, solo nei confronti di uno di loro, sono state rilevate caratteristiche strutturali parzialmente non conformi alla normativa vigente, per le quali sarà segnalato alla competente autorità sanitaria.
Infine, 8 sono stati i soggetti segnalati all’Autorità Prefettizia quali assuntori di sostanze stupefacenti, con complessivi gr. 8 di Hashish, gr. 1 di Marijuana, gr. 1,5 di cocaina e gr. 2,5 di eroina sequestrati.
Complessivamente sono state controllate 116 persone; 68 veicoli e 32 soggetti sottoposti a misure restrittive di vario genere.