Al momento ci sono 63 posti letto disponibili con annessa possibilità di usufruire di spazio cucina e altri 20 solo per pernotto.
I dati ufficiali sono stati inviati alla prefettura di Lecce affinché vengano poi inoltrati al Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, responsabile del coordinamento dei soccorsi e delle iniziative solidali.
“Nel giorno della tragedia di Rigopiano – spiega la consigliera Basile – ho pensato a quale fortuna avessimo a stare a casa, con le nostre famiglie, con un piatto caldo e un tetto sicuro. Da qui è partita l’idea di essere, come comunità, parte attiva e propositiva, negli aiuti alle popolazioni in difficoltà.
“Gli eventi calamitosi degli ultimi mesi – commenta il sindaco, Salvatore Albano – non hanno sconvolto solo le terre direttamente colpite ma l’Italia intera. E da italiani, prima ancora che da cesarini e pugliesi, abbiamo il dovere di fare la nostra parte, attivamente. La risposta della mia comunità è stata pronta, a conferma del grande cuore dei cesarini”. (leccesette.it)