La sentenza è arrivata l’altro ieri sera. Dodici anni di reclusione (e risarcimento dei danni in separata sede) per il 32enne che fra il 2000 e il 2008, stando all’accusa, violentò ripetutamente le due cugine: fin da quando erano bambine. Accadde a Taranto, così come a Taranto è stato celebrato il processo. Durato circa dieci anni. Ed era solo il primo grado al quale verosimilmente seguiranno gli altri due.
Difese quale parte civile dall’avvocatessa Caterina Campanelli, le due sorelle oggi maggiorenni videro già condannato a quattro anni di reclusione l’imputato. Avvenne in sede di tribunale per i minorenni, per gli stupri relativi al periodo fra il 2000 e il 2004 quando, cioè, era minore anche lo stupratore. L’imputato aveva sempre respinto le accuse, formulate nei suoi confronti da parte di una parente alla quale le ragazzine si confidarono, dopo tanti silenzi per paura del cugino.