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Bari: premiate aziende che creano valore Ieri

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Di seguito il comunicato:

Sono le aziende pugliesi risultate migliori nella creazione di valore quelle premiate stamane alla Camera di Commercio di Bari nella “Best Value Award Puglia”, manifestazione giunta alla quarta edizione, promossa da Imprenditore Smart e organizzata in collaborazione con il Consorzio Mestieri di Puglia e Meridia Consulting. Per rendere omogeneo il confronto, le imprese sono state suddivise in quattro classifiche in base al range di valutazione dell’azienda. Sono state premiate le prime 10 per ogni categoria. Al primo posto si sono classificate: nella categoria “Ghepardo”, tra 5 e 10 milioni di euro di valore calcolato, Cedat 85 di San Vito dei Normanni che opera nella trasformazione digitale; per le aziende “Pantera”, tra 10 e 50 milioni, la Mekano Commerciale di Poggiorsini attiva nella fornitura di impianti idraulici industriali e per il settore petrolchimico; per le imprese “Tigre”, tra 50 e 100 milioni, la Universo Salute di Foggia che gestisce le strutture sanitarie Opera Don Uva; per la categoria Leone, che premia le aziende con oltre 100 milioni di valore, al primo posto la Contact Italia di Altamura, attiva nella produzione di componenti per impianti fotovoltaici e connessione elettrica. Novità di quest’anno il premio per la categoria “Rinoceronte” che valuta la solidità e l’efficacia della governance delle imprese: ad aggiudicarselo la Comes di Taranto che offre un servizio completo di ingegneria con la costruzione e gestione degli impianti industriali.
L’iniziativa si basa su una ricerca condotta sui dati di bilancio dell’esercizio 2023 che ha coinvolto quasi 20 mila imprese pugliesi. Di tali imprese viene calcolato, sulla base di criteri finanziari, l’equity value e il suo tasso di variazione rispetto all’anno precedente, giungendo alla individuazione delle aziende che hanno realizzato la migliore performance in termini di crescita. Non ci si limita a considerare il fatturato, né il profitto, né il raggiungimento di specifici obiettivi. Si indaga, attraverso una metodologia di ricerca quantitativa (fondata su un attendibile metodo di valutazione impiegato nelle transazioni societarie) la capacità di creare valore e crescere in maniera sana e finanziariamente sostenibile. Nel corso della manifestazione è stata illustrata nel dettaglio la ricerca che offre uno spaccato dell’economia regionale. La Puglia nel 2023 ha mostrato segnali di resilienza con una crescita in linea con la media nazionale e un settore turistico in forte espansione. Andamenti contrastanti tra i principali comparti: il settore industriale, in particolare il manifatturiero legato alla meccanica e ai prodotti metallici, in lieve contrazione; quello agricolo ha subito una significativa flessione; l’industria alimentare e quella farmaceutica hanno invece beneficiato di una espansione dell’export e di una domanda interna stabile; andamento positivo per il settore delle costruzioni e il turismo che ha rappresentato un punto di forza dell’economia pugliese con un incremento delle presenze superando i livelli prepandemici. Tuttavia permangono sfide significative, tra cui l’elevata disoccupazione giovanile e femminile, un saldo commerciale negativo e l’erosione del potere d’acquisto delle famiglie. Sarà fondamentale affrontare queste criticità.


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