Deve essere il giorno della fiducia al governo guidato da Matteo Renzi e alla Camera dei Deputati, oggi pomeriggio, si è presentato Pierluigi Bersani. L’ex segretario del Pd, dopo cinquanta giorni dal grave malore e dall’operazione, oggi è in gran forma e va a sedersi al suo posto a Montecitorio. Un applauso caloroso da parte di tutti. Bersani ha detto che il governo va sostenuto ma soprattutto è a Montecitorio “per abbracciare Letta”.
E l’ex presidente del Consiglio, che Renzi ha scalzato qualche giorno fa, è entrato in aula, ci è andato per cortesia istituzionale. Ci è andato e ha fatto una cosa che si fa tra persone: ha abbracciato Pierluigi Bersani. Oggi i protagonisti sono loro.
Anche un altro deputato, Quintarelli, è tornato in aula oggi: dopo sei mesi di inattività parlamentare per motivi di salute. Grande applauso anche per lui. La presidente Laura Boldrini ha salutato, a nome dell’aula, Bersani e Quintarelli.
Gianfranco Chiarelli, deputato pugliese, ha definito “emozionante” quanto accaduto oggi. Insomma la politica non è solo cinismo e vicende come quella odierna, come quell’abbraccio si intende (foto: fonte repubblica.it). lo testimoniano, come anche la testimonianza diretta del deputato di Martina Franca.
Infine: Enrico Letta non si è seduto fra i banchi del partito democratico ma in prima fila, fra i banchi del comitato dei nove. Direttamente di fronte a Renzi.