rendimentogold

basilepiccolo

gestionale per manutenzione macchinari

Non si vede ma si cura


Omicidio di Cosimo Tedesco a Brindisi il giorno di Ognissanti, i tre arrestati NOMI Due di loro per favoreggiamento del latitante. Operazione dei carabinieri la scorsa notte a San Vito dei Normanni

ROMANDO Andrea classe 1986

ROMANDO Andrea, classe 1986I carabinieri hanno dettagliato l’operazione dell’arresto di Andrea Romano e altri due per l’omicidio di Ognissanti. Di seguito il comunicato:

A San Vito dei Normanni, nel corso della notte, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Brindisi hanno tratto in arresto ROMANO Andrea, classe 1986 di Brindisi, ritenuto responsabile dell’omicidio in concorso e del tentato omicidio in concorso ai danni, rispettivamente, di TEDESCO Cosimo e TEDESCO Luca.

L’omicidio, che sottende sicuramente vecchi rancori tra i due gruppi familiari, sarebbe scaturito da un gesto banale tra i figli dei coinvolti nella vicenda. Alle 12.30 circa del 1° novembre Tedesco, in compagnia del figlio Luca si recò a piazza Raffaello per chiarire quanto accaduto tra i bambini. Ma il chiarimento finì con il ferimento di Cosimo, che morì in ospedale qualche ora dopo, e quello di Luca.

REMITRI Cosimo, classe 1991Dal 1 novembre 2014, data in cui è stato commesso il delitto, ROMANO si è reso irreperibile unitamente al cognato POLITO Andrea, attualmente ancora alla macchia.

Una lunga attività investigativa ha consentito, nella notte, di mettere fine alla clandestinità di ROMANO, che avrebbe trascorso parte della latitanza anche all’estero e in particolare in Spagna.

Nel corso dell’operazione i carabinieri hanno fatto irruzione in un appartamento di San Vito dei Normanni, in via Padre Bronte. ROMANO, al momento dell’ingresso dei militari, era in compagnia di altri due individui entrambi arrestati per favoreggiamento. si tratta dei censurati PRETE Giuseppe, classe 1992 di Carovigno, e REMITRI Cosimo, classe 1991 di San Vito dei Normanni. I due oltre ad aver fornito la base logistica a ROMANO, hanno custodito un’Audi A6, rubata a Brindisi il 1 novembre 2014, che serviva al latitante per spostarsi nella provincia con un’auto veloce e potente.

PRETE Giuseppe, classe 1992Nel corso delle perquisizioni eseguite a presso  le abitazioni dei due fiancheggiatori è stata trovata una pistola Beretta mod. 84F cal. 9 corto, con 6 colpi nel serbatoio e matricola abrasa, che dovrebbe essere la stessa usata da ROMANO per commettere l’omicidio.

ROMANO era destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi in data 14 gennaio 2015, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, ROMANO Andrea è stato associato alla casa circondariale di Brindisi, mentre PRETE Giuseppe e REMITRI Cosimo sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari.

 

BuenaOnda1080x230


allegro italia


eventi a napoli




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *