Il provvedimento tornerà all’esame del consiglio dell’Unione europea, perché contiene modifiche. Importanti, secondo il pugliese Paolo De Castro (in un’intervista a Repubblica) coordinatore Pse in commissione Agricoltura del parlamento europeo. Modifiche a tutela, si afferma, degli agricoltori, soprattutto italiani e spagnoli, che avevano protestato duramente.
Se siano contenti ora, difficile dirlo da subito, dopo il voto odierno del parlamento europeo: via libera all’importazione di 35mila tonnellate annue per due anni, di olio tunisino. Misura di sostegno al Paese nordafricano alle prese con il terrorismo.