Una folla. Gente in chiesa madre, gente nelle strade vicine alla chiesa di Adelfia, per i funerali di Trifone Ragone. La bara del 29enne sottufficiale dell’Esercito, portata a spalla da commilitoni, fino all’altare. Bara avvolta nella bandiera tricolore. Così è stato tributato l’ultimo saluto al militare pugliese, ucciso brutalmente a Pordenone, otto sere fa, lui con la sua compagna Teresa Costanza, trentenne siciliana. Funerali di Teresa celebrati nel lodigiano stamattina. Ancora oscuro il movente del duplice omicidio e, se la vicenda terrena si è conclusa per Trifone Ragone e Teresa Costanza, il caso del giallo di Pordenone è tutt’altro che chiuso, per risalire al responsabile, o ai responsabili, o al mandante (i mandanti) dell’assassinio.