Di seguito un comunicato diffuso da Magda Balsamo, consigliera comunale di Martina Franca:
Con deliberazione n. 116 del 19/03/2015, la Giunta comunale ha espresso “indirizzo alla Commissione Elettorale affinchè proceda al sorteggio preventivo degli scrutatori, selezionando a tal fine dall’albo degli scrutatori, coloro i quali risultino iscritti al centro per l’impiego del Comune di Martina Franca (TA) da almeno 24 mesi la data delle elezioni ed abbiano dichiarato la propria immediata disponibilità ex. Dlgs. 181/2000 da non oltre sei mesi dalla data delle elezioni; si precisa che qualora attraverso tali modalità non dovesse essere coperto il numero corrente degli scrutatori ed il numero pari delle riserve degli scrutatori, si procederà a sorteggio preventivo tra gli iscritti all’albo per restanti nomine. “
Essendo a favore del sostegno di coloro che si trovano in situazioni economiche precarie e difficoltose, considero tale indirizzo discriminante in quanto precluderebbe la possibilità a non iscritti al collocamento da almeno 2 anni, a numerosi giovani e studenti di partecipare al sorteggio.
Come si fa ad impedire di partecipare ad un ragazzo di 18 anni, disoccupato, che non è iscritto da 24 mesi al collocamento?
Oppure perchè vietare ad una persona che ha perso il lavoro da meno di un anno di partecipare al sorteggio? O per lo meno (considerando questo indirizzo), sperare che qualora non dovesse essere coperto il numero corrente degli scrutatori, ci sia una nuova estrazione?
La disoccupazione non è solo formale, è soprattutto sostanziale, e non si deve con questi indirizzi giocare sulla dignità della povera gente.
Perché proprio 24 mesi?
Questo è l’aspetto sociale che s’intende perseguire, facendo scatenare così una guerra tra persone piegate dalla crisi economica?
Non si può scremare l’albo degli scrutatori applicando criteri così restrittivi.
Con la suddetta deliberazione la Giunta trasmette unitamente all’elenco degli iscritti all’Albo degli scrutatori al centro per l’impiego di Martina Franca per quanto di competenza.
Ciò significa che la Giunta oltre a dare un “formale” indirizzo ha già predisposto il tutto per attuare questa scelta discriminante degli scrutatori, forse by-passando le decisioni della Commissione Elettorale, quale organo autonomo e indipendente nella gestione delle competenze elettorali previste dalla legge, tra cui la nomina degli scrutatori.
Questa è l’ennesima dimostrazione di mancanza di rispetto dei ruoli che ho denunciato spesse volte e che mi hanno condotto alla decisione palesata una settimana fa in consiglio comunale.
Beh!!Credo che questa decisione del governo locale sia una scelta basata davvero sulla considerazione che il disoccupato dovrebbe già percepire un’indennità alquanto sufficiente per sopperire alle proprie disponibilità economico. Esistono anche coloro che non hanno avuto la fortuna di essere nella condizione di aver uno status di “disoccupato” bensi sono “inoccupati”. Mi complimento con l’amministrazione Ancona.